domenica 16 marzo 2008

Massimizzare le batterie al litio!


Durante un lavoro di allestimento di videoproiettore + notebook per una presentazione per un amico, ho potuto cogliere il suo disappunto quando ho collegato alla presa AC il suo portatile quando le batterie erano più o meno al 50% della capacità.

E’ infatti risaputo dalla massa che per migliorare il ciclo di vita delle proprie batterie è bene cercare di effettuare nel limite del possibili cicli di scarica e ricarica completa. Niente di più sbagliato.

La suddetta pratica era utilissima qualche anno quando c’era massiccia presenza di batterie NiMh, che avevano questa sorta di memoria digitale, come viene tecnicamente chiamata.



Oggi invece praticamente tutti i portatili sul mercato, vengono forniti di batterie LIon, di maggior durata, e con fisionomia molto diversa da quelle NiMh. Effettuando vari test, è stato possibile constatare che il nemico numero uno delle moderne batterie è il calore. Sconsigliatissimo lasciare al sole le batterie (tipo in auto) o se si pensa tipo di lasciare il notebook collegato alla presa, acceso, per diversi giorni, se ne consiglia la rimozione.

Per quanto riguarda i cicli di carica/scarica, è consigliabile un ciclo completo solo ogni 30 ricariche parziali, per il semplice motivo di ridover ricalibrare i sensori e poter aver informazioni sullo stato più accurate. A fini della resa, son meglio molteplici cariche/scariche parziali piuttosto che prolungate e complete, in quanto queste ultime riducono sostanzialmente la capacità di assorbimento della batteria.

Infine, si consiglia di non acquistare batterie nuove fino a quando non saranno effettivamente utilizzate (quindi fino a quando la vecchia non sarà da buttare); se dovete conservarla, è consigliatissimo tenerla in frigorifero (è un consiglio serio!) ad uno stato di carica di circa 40%.




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